Merita un'attenzione particolare il lavoro di Francesco Cecchini, scrittore, in merito all’appello di sostegno ai campesinos che saranno processati il 29 giugno prossimo per i fatti di Curuguaty.
Nel seguito, la sua presentazione del lavoro e il file da scaricare in versione PDF.
Scrive Cecchini:
Ho accettato di diffondere in Italia la campagna in favore dei prigionieri politici paraguaiani, su invito di Gaia Capogna, che ha ottenuto l’adesione di Hugo Blanco Galdós, un rivoluzionario peruviano che è in testa agli aderenti, ma anche perché conosco un po' il Paraguay dove, molti anni fa, ho vissuto alcuni mesi.
Per me è quindi l’occasione per scrivere qualcosa su quel paese, da noi sicuramente il meno conosciuto delle nazioni del Sud America. Sto traducendo un articolo di Roa Bastos
Paraguay una isla rodeada de tierra (Paraguay, un’isola circondata dalla terra), che a mio avviso è un’ottima introduzione alla conoscenza della specificità del Paraguay.
A seguire una nota sul passato prossimo del Paraguay basata su articoli scritti da un giornalista argentino, Garcia Lupo, uno dei quali è sulla dittatura di Alfredo Stroessner, un professionista se paragonato a Pinochet e Videla, a cui segue una mia analisi del Paraguay d’oggi: Lugo ed il dopo Lugo.
Ho già scritto alcune righe su un cortometraggio paraguaiano,
Karai Norte, di Marcelo Martinessi.
I fatti di Curuguaty sono lontani geograficamente, ma anche vicini per chi è dalla parte giusta della barricata.
Francesco Cecchini, scrittore
Curuguaty, Paraguay (versione PDF)
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